Una visita a lume di candela alla Rocca del Sasso per rivivere i misteri e le suggestioni, tra passaggi segreti, celebri amori e leggende del borgo di Verucchio.
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- visita a lume di candela
- misteri e suggestioni
- uno dei borghi più belli d'Italia
- una delle visite più richieste
Incluso |
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Durata | 1 Ora oppure 0 Ora |
Partecipanti | 30 |
Lingue | Italiano |
Informazioni importanti | Presentarsi 10/15 minuti prima dell'orario di inizio dell'attività. |
Luogo dell'evento
Via Rocca, 47826 Verucchio RN, Italia
Offerto da
AtlantideUlteriori informazioni
Una nuova visita guidata per muoverti al buio all'interno della Rocca del Sasso.
Nell'ombra e nell'oscurità della Rocca una guida, illuminata unicamente dalla luce del candelabro, ti accompagna alla scoperta dei misteri e delle leggende di questa fortezza! Il percorso da seguire è illuminato da lanterne e candele.
Per rendere l'esperienza più luminosa, se vuoi puoi prendere anche tu una candela da tenere in mano durante la visita. Puoi avvicinarla a pareti, pavimenti, mensole e arredi per ammirare da vicino particolari e dettagli.
Durante la visita vengono trattati alcuni argomenti:
- Storia di Paolo e Francesca
- Leggenda sull'esistenza di un passaggio segreto sotterraneo fatto realizzare intorno alla metà del 1400 da Sigismondo Pandolfo Malatesta. La fantasia popolare, ne ha fatto la dimora di presenze non di questo mondo, come se la loro realizzazione avesse ridestato creature antichissime.
- Storia di Ippolita Comneno
- L'odioso inganno del Mastin Vecchio
- Quando l'amore è più forte della morte (Malatesta Ungaro e Viola Novella)
- La leggenda nera di Sigismondo
- Visita alle Prigioni Leggenda del fantasma di Malatestino dall'Occhio
- Perché il Mastio è conosciuto anche come 'La torre degli Impiccati'
La Rocca di Verucchio è una delle più grandi e meglio conservate fortificazioni malatestiane: costruita da Sigismondo Malatesta nel 1449, permette la vista di un panorama che spazia dall'Adriatico alle più alte vette del crinale appenninico e conserva al suo interno l'imponente albero genealogico dei Malatesta, i due cortili, le sale del Palazzo Baronale e la Torre Mastio, da cui si ammira lo stupendo paesaggio della Valmarecchia.