Un viaggio nel tempo attraverso l'intrigante mondo della figura femminile nell'Antica Roma. Attraverso una visita guidata scopriremo insieme come la cultura ed il cibo si intrecciano con le storie di donne potenti e influenti. A seguire assaggeremo una degustazione di ricette del I Sec. D.C. a cura di ArkeoGustus.
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- visita speciale dedicata alla figura femminile
- degustazione di ricette del I Sec. D.C. a cura di ArkeoGustus
- storie di donne potenti e influenti
Incluso |
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Durata | 2 Ore oppure 2 Ore 30 Minuti |
Lingue | Italiano |
Informazioni importanti | Il biglietto è valido per la data selezionata ed è rimborsabile solo in caso di mancata attivazione del servizio da parte del Museo. Per informazioni: 337 118 0314 | maf@comune.forlimpopoli.fc.it |
Luogo dell'evento
P.za Antonio Fratti, 5, 47034 Forlimpopoli, FC, Italia
Offerto da
AtlantideUlteriori informazioni
Menù a cura di ArkeoGustus:
- Uova in salsa elixa: uova ripiene con acciughe, aceto e pepe
- Libum di Catone con legumi: pane all'alloro e zuppa di legumi con garum
- Dulcia domestica: datteri ripieni di ricotta, miele e pepe, e granella di mandorla tostata
- Vino mulsum: vino, miele di timo e pepe
Il MAF
Il Museo civico Archeologico “T. Aldini” di Forlimpopoli – MAF, fondato nel 1961 e ospitato nelle suggestive sale della Rocca Ordelaffa di epoca rinascimentale, custodisce preziose testimonianze della storia e dell’archeologia locali. Il MAF è intitolato al maestro forlimpopolese Tobia Aldini che ne ha ricoperto l’incarico di direttore dal 1972 al 2003.La collezione racconta la vita quotidiana, i riti funebri e le tecniche costruttive di epoca preistorica, romana, medievale e rinascimentale attraverso un percorso tutto da scoprire.
Lungo il percorso, articolato su sei sale, è possibile ammirare le vestigia della cattedrale romanica del XII secolo, intitolata a Santa Maria foropopiliense, distrutta dall’esercito pontificio guidato dal cardinale Egidio d’Albornoz nel 1361, sui resti della quale venne successivamente eretta la Rocca. Il museo è intitolato al maestro forlimpopolese Tobia Aldini, archeologo e direttore del Museo dal 1972 al 2003.